Trattamento con Silicato di Litio per pavimenti in Cemento
E’ un processo che si basa sull’uso di speciali preparati chimici a base di Litio oppure Sodio-Potassio grazie ai quali si rafforzano le caratteristiche del cemento, in merito a consolidamento, resistenza e durata. Tale procedimento si è ispirato dalle tecniche del passato (architettura romana) ai quali sono state applicate le moderne innovazioni e le nuove tecnologie.
Difatti nell’architettura antica si usava agglomerare le miscele per costruzioni anche con l’acqua di mare o di sostituire la malta con la pozzolana o cocciopesto, tale da permettere un consolidamento della miscela originaria, mutuando questo processo, alle odierne paste cementizie (agglomerati di materiali da costruzione) viene aggiunto un trattamento ai silicati di sodio-potassio o litio che si combinano con le molecole (a livello chimico-fisico) dei componenti della pasta cementizia azzerando la possibilità di spaccature e conferendo stabilità, compattezza, consolidamento e maggiore durata, elevando le caratteristiche intrinseche del cemento.
L’importanza del trattamento:
Un limite del calcestruzzo, è la bassissima tolleranza alle variazioni ambientali, per cui la superficie espandendosi provoca le indesiderate spaccature che facilitano ed incrementano il cosiddetto fenomeno della carbonatazione.
Tale fenomeno è un vero e proprio tallone di Achille per il cemento, e si innesca quando l’anidride carbonica, penetrando attraverso le spaccature e la superficie porosa del materiale, modifica il ph alcalino interno, provocando un indebolimento generale del cemento che con il passare del tempo (e la natura aggressiva degli agenti atmosferici) perde resistenza e durezza portando a corrosione e/o ruggine, fino al suo interno. Pertanto, intervenire in modo preventivo con un trattamento ai silicati di litio o sodio-potassio significa evitare che una pavimentazione o una superficie in cemento degradi eccessivamente.
A seguito del trattamento avremo numerosi vantaggi:
Principio di base:
I silicati, nella fattispecie i silicati di sodio-potassio e litio, hanno lo scopo di impermeabilizzare e consolidare la miscela cementizia, garantendo protezione dagli agenti atmosferici e maggiore resistenza all’aggressione di agenti esterni chimici ed organici (e del fuoco). Difatti essi penetrano fin nella struttura interna della pavimentazione legandosi a tutti gli altri componenti, modificandone la struttura. Grazie alla loro alcalinità, si riduce la proliferazione batterica e la fragilità della superficie, annullando quasi completamente la possibilità del verificarsi della famigerata carbonatazione.
I silicati di sodio fanno la loro comparsa agli inizi del secolo scorso adottati per il trattamento antipolvere per pavimenti in cemento, poi utilizzati per impermeabilizzare e consolidare. Sono i più utilizzati perché si legano meglio con le componenti molecolari del cemento ed hanno una elevata capacità di saturazione. Per una maggiore effetto dei silicati è consigliabile trattare la superficie preventivamente, con lo scopo di rompere la tensione superficiale: questo per evitare che la soluzione al silicato non penetri completamente, limitandone. Ancora meglio se la procedura viene ripetuta in più applicazioni
Infine è necessario procedere ad una rapida rimozione dei residui biancastri che dovessero apparire sulla superficie per evitare che attecchiscano troppo.
Più nobili e con risultati nettamente superiori in termini di consolidamento ed effetto antipolvere per i pavimenti industriali in cemento sono i silicati di litio. Grazie alla nanotecnologia che ha permesso lo sviluppo di questi particolari densificanti si potrà proteggere i pavimenti in cemento con risultati inimmaginabili rispetto a soluzioni alternative (come ad esempio la classica resina epossidica trasparente).
Utilizzati nel campo dell’edilizia negli ultimi decenni, i silicati di litio sono più costosi di quelli paritetici al sodio, ma offrono performance migliori.
La loro struttura molecolare, più ridotta rispetto a quella del sodio, garantisce una permeazione più profonda del cemento, e unitamente alla reazione chimica, restituiscono un trattamento più omogeneo e performante.
Penetrando anche nella porosità più fine, i silicati di litio non hanno bisogno di un trattamento preventivo delle superfici, vale a dire che non è necessaria né la raschiatura superficiale né il lavaggio umettante. L’eventuale produzione di una fioritura biancastra come sottoprodotto della reazione chimica è, rispetto ai silicati di sodio, di facile rimozione anche in un secondo tempo. Ulteriore vantaggio a favore dei silicati di litio è il non alterare il Ph del cemento cui vengono applicati. Questo si traduce nel rispetto della composizione del materiale di riferimento.
Levigatura e trattamento ai silicati di litio.
Sia una pavimentazione appena posata che una datata hanno la stessa composizione molecolare e quindi capaci entrambi di essere trattati con successo dai silicati e a tal proposito correlato al trattamento è la levigatura dei pavimenti in cemento industriale e calcestruzzo.
Difatti, l’uso dei silicati prevede anche una “preparazione” della superficie stessa che ne permetta l’applicazione migliore e più efficace, tale preparazione nella sua completa espletazione sarà inoltre capace di riservare una pavimentazione che non sarà più solo consolidata, dura e resistente, ma sarà anche lucida, protetta e brillante.
Questo è appunto lo scopo del HYPERCONCRETE e che, consiste in un processo eseguito in più step e che termina con il giusto e desiderato grado di “chiusura” e lucentezza del pavimento stesso.
Step che partano dal livellamento totale della superficie ed eliminazione di tutti i dislivelli e sbalzi (mediante dischi metallici abrasivi) per poi passare alla lucidatura e “chiusura” della porosità del pavimento, con i successivi step (mediante dischi resinoidi abrasivi) via via sempre meno aggressivi, che elimineranno i segni dei passaggi precedenti e aumentano il “taglio” di finitura, durante l’esecuzione di alcuni di questi ultimi passaggi diventa fondamentale l’utilizzo dei silicati.
La reazione chimica innescata dai silicati consiste nella produzione di silicato di calcio idrato, un cristallo che va a riempire gli interstizi e le porosità del cemento, contribuendo alla sigillatura della superficie ed alla eliminazione del cosiddetto “effetto spolvero” (polvere di disgregazione del cemento).
Acquisendo ed accentuando tutte le caratteristiche conferitegli dal silicato, portandolo ad una vera propria nobilitazione del pavimento in calcestruzzo.
Il trattamento dei pavimenti in cemento mediante l’applicazione dei silicati di sodio o litio è particolarmente indicata nelle necessità riguardanti l’indurimento e la densificazione e che si completa con la levigatura del cemento, ottenendo così un pavimento nobilitato in tutte le sue caratteristiche.